Donne: Come proporsi per un lavoro?

Questa pagina è stata aggiornata il 10-12-2023

Quali sono le professioni tipicamente femminili?

Non esiste una demarcazione netta o un confine tra professioni femminili e maschili. In pratica la loro differenziazione si riduce tutta ai lavori svolti in maggioranza da donne o da uomini. Da questo punto di vista, professioni tipicamente femminili includono la casalinga, la collaboratrice domestica, la donna di servizio, la badante, l'infermiera, la commessa, la cameriera, la cassiera, la maestra, la segretaria, la receptionist, l'impiegata amministrativa e la centralinista. Gli stipendi di queste professioni sono relativamente bassi e non c'è molto spazio per la crescita professionale. Per contro, ci sono alcune professioni e posizioni in cui le donne con un elevato livello di istruzione eccellono in modo particolare e sono ben pagate: avvocato, pr, responsabile marketing, professionista della comunicazione o dei media.

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Quali sono i settori tipicamente femminili?

Come per le professioni, non è facile definire con precisione settori maschili e/o femminili. Tuttavia, le donne prevalgono numericamente nella forza lavoro dei seguenti settori: pulizie, assistenza (sanitaria), hotel e catering, vendita al dettaglio, scuola primaria; e nello svolgere funzioni di supporto amministrativo e di segreteria nei vari settori e aziende.

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Ci sono differenze di stipendio fra i settori in cui lavorano più uomini e quelli in cui ci sono più donne?

Dal momento che nei settori in cui a predominare sono gli uomini ci sono più lavoratori di sesso maschile, il livello medio degli stipendi in questi settori è più alto di quello dei settori industriali e commerciali in cui lavorano più donne.

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Le multinazionali pagano di più?

Le multinazionali sono quasi sempre compagnie quotate in borsa, e grandi. Dal momento che sono grandi, pagano di più. L'altra faccia della medaglia è che spesso richiedono ai propri dipendenti di fare straordinari non pagati. Parte dello stipendio offerto da queste aziende può essere corrisposto in quote del profitto annuale e/o bonus, che possono essere pagati in azioni dell'azienda.

Ci sono differenze di stipendio fra il settore pubblico e quello privato?

In generale le differenze di stipendio all'interno del settore pubblico tendono ad essere minori che nel settore privato. Quindi, le professioni meno qualificate nel pubblico sono pagate in un certo senso 'meglio' rispetto a quello privato, mentre le professioni ai livelli più alti sono pagate meno rispetto al privato.

I settori a prevalenza femminile sono vantaggiosi per i genitori che lavorano?

I settori in cui predomina la presenza femminile offrono di norma più posti part time o piccoli lavori. Inoltre, offrono spesso orari di lavoro più flessibili.

Quando è da preferire un contratto a tempo determinato?

Un contratto a tempo determinato di solito paga più rispetto a un contratto flessibile o temporaneo. Certo, non si può sempre scegliere, ma il posto di lavoro è più sicuro con un contratto a tempo determinato.

Quali sono i requisiti minimi di un contratto corretto?

Un contratto contiene sempre i nomi e gli indirizzi delle parti che lo firmano, la data in cui è stato concluso, l'inizio e la fine del rapporto di lavoro (cioè, il periodo di validità), il salario pattuito, il numero di ore di lavoro, il tipo di lavoro, il periodo di prova e di preavviso. I contratti devono essere firmati per essere considerati validi.

Come valutare le altre condizioni presenti nel contratto?

Accanto allo stipendio (lordo) e alle ore di lavoro, un contratto di solito contiene anche altre condizioni, spesso non monetizzate, ma che di fatto valgono dei soldi. Per esempio: i rimborsi spese, il leasing o l'auto aziendale, il telefono aziendale, la formazione sul posto di lavoro, le ferie extra o superiori al minimo legale, l'orario di lavoro flessibile, la possibilità di lavorare da casa, ecc.

Cosa scrivere nel proprio curriculum vitae?

  • Nome e indirizzo
  • Percorso lavorativo aggiornato
  • Istruzione e formazione, anche non legate al lavoro
  • Attività sociali che dimostrino il tuo impegno, inclusi lavoro volontario e stage
  • Conoscenze linguistiche attive (capacità di scrivere e parlare) e passive (capacità di leggere e capire)
  • Conoscenze informatiche teoriche e pratiche
  • Conoscenza e uso dei social media.

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Come fare una buona lettera di presentazione?

La lettera di presentazione è la lettera che accompagna il curriculum e deve essere breve e concisa. Deve innanzitutto riferire il motivo più immediato della propria candidatura, cioè come si è venuti a sapere di questa opportunità, per esempio tramite un annuncio o per il passaparola, ecc. Deve poi elencare in maniera precisa le motivazioni personali, dicendo chiaramente che abbiamo compreso bene in cosa consiste questo lavoro. Chi la riceve deve capire che ci siamo messi nei suoi panni e abbiamo compreso i suoi bisogni e le sue richieste. La lettera deve avere un formato standard, con data e firma, anche se è un'e-mail (cosa piuttosto normale di questi tempi).

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Quanto conta l'aspetto?

Essere ben pettinati, puliti e con un aspetto 'di rappresentanza' certamente ha un suo peso, ed è la cosa più intelligente da fare, specialmente per un colloquio di lavoro.

Non essere timido/a. Consulta amici e familiari prima, per essere sicuro/a di essere presentabile.

Perché negoziare lo stipendio?

Tutti sono liberi di negoziare il proprio stipendio, ed la cosa giusta da fare. Preparatevi, parlate con parenti, amici e colleghi, fate delle ricerche online, controllando gli stipendi anche in questo sito. Andate alla ricerca di un contratto collettivo, se c'è, e leggetelo. Fate una lista di cosa ritenete essenziale e cosa no. Negoziare significa dare e avere: per esempio, potreste non voler lavorare il sabato, ma se questo significasse avere uno stipendio più alto, potreste anche accettare. Allenatevi, fate delle prove, prima di affrontare una vera negoziazione.

Ricordatevi che è il risultato che conta. Un incontro piacevole e amichevole, ma che non si conclude con un accordo scritto, non ha molto valore.

L'idea che le donne non debbano negoziare il proprio stipendio e decisamente sorpassata. In molti paesi, in tante grandi aziende le donne occupano già posti di comando: potete stare certi che nell'ascesa verso il successo abbiano imparato come negoziare.

Valutazione delle performance sul lavoro e differenze salariali

Nelle aziende più grandi e complesse, le sessioni di valutazione delle performance sono certamente una cosa importante. Questi incontri dovrebbero essere presi seriamente, perché influenzano lo stipendio e le future prospettive di carriera. Prenditi per tempo e verifica il contratto collettivo e/o il regolamento interno riguardante queste sessioni di valutazione. Si tratta di momenti perfetti per migliorare la propria posizione e la propria carriera, quindi siate pronti e preparate la vostra lista dei desideri. Cosa volete? Uno stipendio più alto, più giorni di ferie, più formazione?

Ricordate che ogni piccolo passo avanti in questi incontri rappresenta un gradino percorso nella scala della propria carriera, che va ad aggiungersi agli altri nei prossimi anni.

Perché negoziare lo stipendio anche se si svolge un lavoretto?

Un lavoretto non è necessariamente poco importante solo perché ha un profilo inferiore. Quando vi preparate per la negoziazione dello stipendio, valutate se ci sono possibilità di aumentare le vostre responsabilità. Usate questo momento come una pietra per attraversare il letto di un fiume: potrebbe offrire opportunità di formazione, un piano pensionistico, ore straordinarie pagate extra, rimborsi spese, la possibilità di usufruire di condizioni speciali per chi ha figli, o altri vantaggi.

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